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Undertale è un videogioco di ruolo sviluppato tramite GameMaker: Studio dal programmatore indie Toby Fox, che si è occupato di quasi tutti gli aspetti e le meccaniche del gioco, ad eccezione di alcuni contenuti grafici e design di alcuni personaggi.
Il gioco è stato pubblicato per la prima volta il 15 settembre 2015 ed è stato accolto fin da subito in maniera molto positiva dalla critica, che in molti casi lo ha già promosso come un cult dei videogiochi, soprattutto per molti elementi innovativi di gameplay introdotti da Fox, le vicende della trama, la caratterizzazione dei personaggi, ed originali e inusuali espedienti, come il fatto che durante il gioco viene frequentemente infranta la quarta parete, con i personaggi del gioco che alcune volte si rivolgono, direttamente o meno, al giocatore, e alcuni di essi mostrano addirittura di essere a conoscenza delle azioni dello stesso in precedenti slot di salvataggio e partite giocate.
Undertale è un gioco di ruolo con veduta aerea nel quale il giocatore veste i panni di un bambino, con cui deve esplorare un mondo sotterraneo in cerca di una via d'uscita dallo stesso percorrendo le mappe variopinte e tutte diverse tra loro in cui è suddiviso il mondo di gioco, composto da città, lunghi tunnel sotterranei ed edifici. Ad abitare il sottosuolo, sparsi per le mappe, vi sono mostri dalle forme varie e alquanto particolari: incontrandoli, il protagonista può decidere se combatterli o meno.
Durante le battaglie il giocatore muove un cuore, rappresentazione della sua anima, all'interno di un'arena di forma quadrata o rettangolare nella parte centrale dello schermo e dovrà sfuggire agli attacchi-proiettili del nemico che cadranno nell'arena in un sistema di gioco simile ai danmaku (o, in inglese, bullet hell). Con il progredire del gioco i "proiettili" dei nemici diverranno sempre più veloci e difficili da evitare, verranno introdotti nuovi elementi quali ostacoli colorati (a seconda del colore, il giocatore dovrà rimanere fermo o muoversi per non subire danni), e contro alcuni mostri speciali lo spazio di movimento dell'arena si ridurrà e i movimenti stessi del cuore/anima del protagonista vengono manipolati (ad esempio quando il colore dell'anima del protagonista diviene blu il cuore subisce la gravità, e viene attirato nella parte bassa dell'arena).
Durante il suo turno, il giocatore si trova di fronte a diverse scelte strategiche: può decidere di attaccare il nemico (tramite l'opzione FIGHT) uccidendolo e guadagnando in questo modo "gold" ed EXP, oppure tramite l'opzione ACT scegliere un approccio non violento, che tende a scoraggiare il nemico al combattimento per potergli poi risparmiare la vita (scegliendo l'opzione SPARE) guadagnando solo gold. Risparmiare o meno i mostri incontrati porta al cambiamento di scene, dialoghi e azioni che si possono svolgere durante la partita, nonché del finale verso il quale si viene indirizzati.
La condotta assunta dal giocatore nei confronti dei mostri ha dei risvolti significativi sulla trama e viene determinata dalla quantità di EXP (acronimo di EXecution Points, che quantificano il dolore inflitto dal protagonista ai mostri) e di LV (abbreviazione di LOVE, che a sua volta è un acronimo di Level Of ViolencE, che indica la sua capacità di infliggere dolore agli altri) ottenuti dal giocatore. In particolare, le azioni del giocatore determinano il finale cui si va incontro tra i tre disponibili:
Finale: neutrale
Finale: pacifista
Finale: genocida
TRAMA
Tanto tempo fa, esseri umani e mostri vivevano assieme pacificamente. Un giorno però si scatenò una grande guerra tra le due specie che si concluse con la vittoria degli umani. I loro sette più potenti maghi relegarono i mostri nel Sottosuolo, una caverna sotterranea all'interno del Monte Ebott, formando con il potere dei loro migliori maghi la Barriera, un muro magico impossibile per i mostri da superare. Tale Barriera può essere superata dall'interno solo possedendo l'anima di un mostro e quella di un umano, e distrutta solo dal potere di sette anime umane unite.
Molti anni dopo un bambino, scalando il Monte Ebott, cade in una voragine, atterra su un letto di fiori dorati e si ritrova nel Sottosuolo, dove incontra un fiore parlante che si presenta come Flowey: questi dapprima si pone in modo amichevole e come guida del mondo per il protagonista, ma subito dopo rivela le sue cattive intenzioni e lo riduce in fin di vita, affermando che la natura di quel luogo è spietata e che in quel mondo "si tratta di uccidere o essere uccisi". Prima che possa dargli il colpo di grazia il fiore viene neutralizzato e allontanato da Toriel, un mostro con le fattezze di una capra antropomorfa che si presenta come custode delle Rovine, che soccorre e si prende cura di coloro che cadono lì. Dopo aver guidato il protagonista nelle Rovine, Toriel lo accoglie in casa sua dicendogli che avrebbero passato lì l'intera vita assieme. Quando però il protagonista le chiede un modo per tornare a casa, Toriel dichiara che avrebbe distrutto l'uscita dalle Rovine, da cui altri umani se ne erano andati cercando una via d'uscita dal Sottosuolo, per poi essere uccisi da Asgore, il re di quel mondo. Nel tentativo di fermare il protagonista, Toriel decide di combatterlo: se si sceglie di risparmiarla capisce che non può tenerlo imprigionato per sempre e lo lascia andare.
Uscito dalle rovine, il protagonista si avventura nel Sottosuolo, incontrando ed affrontando svariati mostri, tra i quali i fratelli scheletri Sans e Papyrus, quest'ultimo autoproclamatosi cacciatore di umani, il capitano delle guardie reali Undyne, la scienziata reale Alphys e il suo robot Mettaton, star televisiva del sottosuolo. In base alle scelte che si faranno si potrà incorrere in tre principali finali.