4 years ago
uno dei migliori giochi per smartphone di soppravivenza
purtroppo dopo che si ripulisce la base di materiali non si rigenerano
Last Day on Earth: Survival è quello che posso definire un avventuroso horror manageriale-strategico multigiocatore con visuale aerea non baricentrica per dare l’illusione del 3D. Un genere che ho coniato adesso per descrive tutto in poche parole. Anzi, potrei anche fermarmi qui con la recensione ma decido, sfortunatamente per voi, di proseguire e raccontarvi le impressioni e le emozioni che mi ha suscitato. Contrariamente a quanto si pensa, sono ancora legato al genere horror con zombie, anche se sto facendo di tutto per apparire un tipo di larghe vedute e far abbracciare ai miei colleghi del collettivo di razione ilz il concetto di “spaziare sui generi è bello”. Ma se trovo una cosa con zombie e spaltter guarniti bene assieme, la prendo senza batter ciglio. La trama. il suo incipit, e l’intera storia del gioco mi hanno subito preso: Sei un sopravvissuto immune ad un virus che ha decimato totalmente la razza umana sul pianeta terra trasformandola in zombie; Oltre alla presenza degli zombie, ci sono anche svariati animali selvatici che potrebbero attaccarti; L’esercito, prima di scomparire del tutto, ha lasciato delle basi segrete in giro per la mappa dove puoi andare a rubare quello che vuoi; Oltre a te ci sono X persone che vogliono le tue medesime cose o vogliono semplicemente ucciderti per rubarle; Inizi il gioco completamente in mutande. E cosa potrei aspettare di meglio! Scelgo un server non troppo popolare, perché sono un fifone di merda, ed inizio ad addentrarmi in questa tipologia di gioco che non ti dà niente per avvantaggiarti. Se vuoi “qualcosa in più degli altri”, c’è la solita sezione dove, con soldi veri, puoi comprare energia, armi, razioni o alto. Ma io me ne fotto allegramente e, pavoneggiandomi dell’essere in mutande in una landa selvaggia, attivo la modalità “defeale barbone”. Torno automaticamente ad impe
6 NOVEMBRE 201