Un gioco nato da un fumetto creato come parodia di World of Warcraft che è in giro dal 2009? Per quanto possa essere vecchiotto, ha il suo stile e il suo senso dell'umorismo che non muoiono mai.
Shakes & Fidget è un gioco di ruolo gratuito per browser basato sulla serie di fumetti dallo stesso nome, la quale nacque come una parodia di Word of Warcraft. Il gioco, infatti, si presenta carico di ironia sin dalla scelta della razza del giocatore. Dopo la scelta fra una delle "razze buone" (elfi, nani, gnomi e umani) o fra una delle "razze cattive" (elfi oscuri, demoni, orchi e goblin), della specializzazione e dell'aspetto, verremo catapultati nella mappa.
Una volta lì la nostra cara guida, ovvero un ragazzo biondo totalmente casuale, ci dirà le basi del gioco, per poi dirci di andare alla taverna per ricevere la nostra prima missione: le missioni consistono ogni volta in una certa attesa che va dai pochi secondi agli inizi fino ai svariati minuti verso il livello 20, quell'attesa sarà il viaggio, gran parte delle volte il completamento di ciò che chiede la missione e il ritorno. Alla fine dell'attesa ci sarà sempre un avversario da combattere, seguito dal premio per la missione in caso di vittoria.
Il gioco, sinceramente, non ha una mappa molto estesa:
-La taverna dove si raccolgono le missioni dagli NPC e si può bere per recuperare la "sete di avventura" (La stamina per le quest.
-L'arena per combattere altri giocatori al suo stesso livello.
-La guardia dove si sacrificano preziose ore reali in cambio di soldi nel gioco.
-Gli shop di equipaggiamento da combattimento, bonus, cavalcature, valuta di gioco e la classica ruota della fortuna.
-La classifica dei giocatori perché non c'è mai un gioco che non ti rinfacci quanto tu sia scarso.
-La fortezza, ovvero la casa. (Capitan Ovvio.)
Devo dire che, all'inizio, sono rimasta molto affascinata da questo piccolo mondo in stile fumettistico. Ma, come ho appena detto, ho realizzato che questo bel mondo è piccolo e limitato.
Dopo un po' le missione diventeranno sempre più lunghe e ripetitive, le attività sono molto limitate. Nel giro di qualche ora questa divenne la mia routine:
Taverna, missione, fare qualcos'altro aspettando che finisca l'attesa, combattere un nemico debolissimo rispetto al mio livello, Quando mi lamento della debolezza degli avversari mi lamento di combattimenti che durano, solitamente, tre frecce d'arco da parte mia. I combattimenti migliori e più accattivanti sono quelli dell'arena, in quanto sono spesso difficili da vincere, ma c'è ogni volta una attesa di dieci minuti fra un combattimento all'altro. Ci sono sempre i dungeon, dove i mostri sono più forti... Molto più forti... Così forti che è meglio non approcciarli fino al livello 40.
Essendo, in più, che non ci sono altre mappe oltre a quella già descritta, la cosa inizia ad annoiare dopo un po'.
Nella sua piccolezza, in ogni caso, è riuscito a creare una certa dipendenza in me che ancora non riesco a superare del tutto.
Da ciò che ho visto, il gioco ha molte cose interessanti da fare che, però, si possono raggiungere solo dopo livelli molto alti o certi guadagni che impiegano molto tempo. Il problema con tutto ciò è che, dopo un certo punto, i giocatori si stufano della solita routine e smettono di giocare prima di poter sbloccare nuove funzionalità interessanti.
Alla fine della fiera, quindi, la mia opinione sul gioco è questa:
E' un gioco carino sia dalla stesura delle varie linee di testo che per la grafica, ha un gran potenziale che non viene sfruttato per colpa delle poche cose possibili da fare agli inizi.