They are Billions, siamo di fronte al solito RTS con qualche texture differente o a un passo avanti nel genere? Un vero capolavoro che sta spopolando grazie al suo mix di difficoltà, che ultimamente è piuttosto scadente, e la sua estrema fruibilità. Un gioco che premia i giocatori metodici e mieticolosi, mentre distrugge quelli impulsivi e disordinati, ogni mossa va calibrata al meglio; ne va della vita di centinaia di coloni, che dipendo solo e unicamente dalle tue scelte.
Il gioiellino della Numantian Games sta letteralmente spopolando su ogni piattaforma web, da Youtube a Twitch le streaming di questo titolo si stanno moltiplicando esponenzialmente. Un titolo di base molto standard: cominci con il comando centrale, cinque truppe, qualche risorsa giusto per cominciare, espandere e far progredire la tua colonia. Molto semplice fin qui, fino al momento in cui ti accorgi di avere dei vicini con istinti di cannibalismo. A parte gli scherzi devi affrontare una mappa piena di zombi di diverso genere, da quelli più banali, lenti e deboli, a quelli rapidi, fino al solito grassone che esplode. Cosa rende il gioco estremamente popolare? Possiamo cominciare analizzando la sua durata relativamente modesta, circa tre ore, se paragonata a quella dei suoi fratelloni di decine e decine di ore, lunghe e interminabili partite, da rendere questo genere di nicchia.
Inoltre gli sviluppatori hanno ben pensato di impedirti di caricare i salvataggi precedenti, non fraintendere, non vuol dire che tu non possa salvare e interrompere una partita, ma che quando ti accorgi che gli infetti hanno fatto breccia nelle tue difese e stanno trasformando il tuo villaggio in un enorme banchetto, bhè sappi che non puoi caricare un salvataggio in cui era ancora in piedi. Caratteristica unica nel suo genere, il che lo rende estremamente vario e sorprendente, ogni partita è unica e imprevedibile. Ah dimenticavo, devi anche sapere che gli zombie non sono immobili, ma che ogni tanto decidono di attaccare in massa la tua colonia senza che tu possa prevedere nulla di tutto ciò se non con un anticipo di otto ore. A tutto ciò aggiungiamo delle texture accattivanti, un gameplay semplice e intuitivo coronato da una attenta gestione del territorio. Un bellissimo mix di stretegia e gestione delle risorse. Personamente ci ho già speso diverse ore e ancora non sono riuscito a proteggere la mia colonia, per più di sessanta giorni, considerando che me ne mancano ancora quaranta per arrivare all'obiettivo, me ne manca di strada. Per non dire poi che completata la prima mappa ce ne sono altre tre, e probabilmente altre già in costruzione.
Un gioco sicuramente unico nel suo genere, che metterà alla prova anche il più tenace e caparbio dei giocatori, considerando anche il suo costo decisamente modesto se paragonato a un Sid Meier o a un Europa Universalis IV. Suggerirei agli sviluppatori di cercare di implementare nuovi edifici e truppe, dato che tra le prime e le ultime c'e', a mio avviso, un distacco troppo grande, e magari rendere visibile il range di attacco delle truppe e degli edifici.
