-The Stanley Parable, un gioco piuttosto bizzarro e controverso ma, nella sua diversità, è riuscito a far parlare di sè. Decisamente sopra le righe, il titolo fa riflettere sulla natura dei videogame stessi.
-Il gioco ti mette in continuo dubbio su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato in un continuo rapporto tra causa ed effetto e realtà o immaginazione...
Ma che cos'è The Stanley Parable? Scopriamolo insieme in questo articolo!
***L'ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER SULLA TRAMA DEL GIOCO***
The Stanley Parable è un gioco indie sviluppato da Galactic Cafè, una piccola software house. Il titolo non è altro che una mod, rivista e ampliata, di Half Life 2 basata sul motore grafico di Valve.
STORIA
Parlare di questo gioco è molto complicato poichè non c'è una vera e propria storia, saremo noi a crearla in base alle nostre scelte e i nostri comportamenti in game. Non c'è una vera e propria fine ne tantomeno una storia da seguire, l'unica cosa di cui siamo certi è che noi siamo una persona in grado di trascendere il gioco e far andare la storia dove noi vogliamo. Vestiremo i panni di Stanley, un semplice impiegato che lavora in un grande ufficio. La stanza di Stanley è la 427, il compito dell'impiegato 427 è quello di premere dei tasti sulla tastiera del suo pc in un determinato ordine in modo da ottenere dei codici. La situazione iniziale sembra stabile e solida fino a quando Stanley si accorge di essere rimasto da solo in ufficio, l'unica cosa da fare è andare a controllare in giro per capire cosa sia successo. Da qui parte il gioco, davanti ad un corridoio e piu di 20 o più finali. L'unica "entità" presente è il narratore, la sua voce ci indicherà la corretta via da seguire per poter completare il gioco, ma sarà davvero la strada corretta?
*tutti i finali possibili
GAMEPLAY
Il gameplay è di una semplicità disarmante, visto che azioni possibili sono davvero limitate. Potremo guardarci intorno, camminare e aprire porte, ogni tanto capiterà di interagire con pulsanti e leve. Possiamo abbassarci in rarissimi casi, ma tanto l'elemento fondamentale è l'esplorazione.
SONORO
Non c'è una vera e propria colonna sonora, ma una serie di melodie che accompagneranno il gameplay in determinate fasi. Le musiche sono tutte molto tranquille, generalmente classiche.
GRAFICA
Essendo un titolo indie del 2012 non possiamo aspettarci una grafica sbalorditiva. Ma possiamo dire che, nonostante gli anni, il gioco è "invecchiato" bene. Il comparto grafico è bello, in questo caso il Source Engine fa davvero una bella figura.
Che altro aggiungere?
Lo consiglio vivamente a tutti coloro che amano i giochi di avventura o psicologici/introspettivi. In un gioco del genere non possiamo parlare di pregi e difetti, perchè in questi casi è molto soggettivo. Recuperatelo, al momento è disponibile a pagamento su Steam.Ma fidatevi, sarà sicuramente un gioco che vi sorprenderà!
veramente bello mi e piacuta molto la struttura di questo articolo e la posizione delle immagini messe così sono fantastiche applausi
Mi trovo d'accordo con quasi tutte le cose che hai sottolineato