Questo è il terzo e l’ultimo della trilogia.
Vediamo la storia
Il gioco inizia dopo sei mesi la fine di mass effect due.
Il comitato di difesa dell’alleanza si rende conto che i Razziatori sono un pericolo che non possono di certo sottovalutare, così convocano Shepard, per chiedere consiglio.
Scoprono però che è troppo tardi perché la Terra sta per essere attaccata.
Durante la riunione i razziatori arrivano anche lì, annientando qualsiasi difesa in pochissimo tempo.
Shepard riesce a fuggire dallo scontro, si salva e riesce poi a salire sulla Normandy, dal quale riceve una comunicazione, il quale dice di andare su Marte per indagare su archivi Prothean.
I Prothean sono una antica razza, che però non esiste più, visto che si stavano evolvendo i Razziatori sono intervenuti per sterminarli tutti.
Una volta arrivato lì, incontra Liara, una vecchia conoscenza fatta nel primo Mass effect.
Shepard la aiuta a combattere delle truppe che la stavano attaccando, dopo di che vanno alla ricerca degli archivi.
Scoprono i progetti di un’arma in grado di distruggere i razziatori, ma purtroppo è incompleta.
Shepard invia i progetti a Hackett, quest ultimo è in grado di completare l’arma, avviando subito i lavori, sapendo che i progetti erano in buone mani, decide di andare alla cittadella, dove li va a parlare con il consiglio, sperando che questa volta li diano retta.
Ma il consiglio gli dice che non manderà il supporto alla Terra.
Shepard non si arrende e però costretto a chiedere aiuto ai politici locali dei Turian, dei Krogan, delle Asari e dei Salarian.
Purtroppo non è semplice, il supporto dei Turian è collegato a quello dei Krogan, questi sono gli unici in grado di rallentare i razziatori, però i Krogan vogliono che viene prima curata il difetto genetico dai Salarian.
Qui il giocatore deve fare una scelta molto importante, che poi ovviamente avrà peso sul resto del gioco.
Dopo che Shepard si è occupato delle alleanze, viene a sapere che l’arma Prothean è sempre più vicina ad essere conclusa, ma manca una cosa principale all’arma, il catalizzatore, che al momento non si sa dove si trova.
Le Asari decidono decidendo di collaborare rivelano che sul loro pianeta ci potrebbe essere una cosa che potrebbe servire per finire l’arma.
Shepard senza perdere tempo, va sul loro pianeta e trova un tempio, dove esplorandolo trova una sonda in grado di dare informazioni sul catalizzatore, cerca di attivarla ma viene interrotto da un assassino di cerberus.
Shepard purtroppo dallo scontro esce sconfitto e l’assassino purtroppo prende la sonda.
Shepard non è contento della cosa e dopo essersi ripreso decide di andare a uccidere Cerberus.
Riesce a conquistarlo e a recuperare la sonda, che attivandola, stavolta senza imprevisti, scopre che il catalizzatore è la cittadella stessa.
Purtroppo però il capo cerberus, l’uomo misterioso, controllato dai razziatori, sa già questa informazione, la cittadella è stata già presa e trasferita in territorio dei nemici.
L’obbiettivo è quello di combinare l’arma con il catalizzatore, così facendo completano l’arma.
Shepard si reca a Londra dove trova Anderson che lo attende con l’ultima resistenza terreste, infatti il Pianeta è quasi tutto distrutto.
I razziatori hanno installato un raggio che li permette cosi di inviare risorse alla cittadella, provano un attacco al raggio, ma vengono fermati da un razziatore, che uccide molte vittime e la squadra di Shepard viene gravemente ferita, lui però raggiunge il raggio e viene portato sulla cittadella.
Qui scopra che i razziatori stanno costruendo un razziatore umanoide ancora più potente.
Nella stazione vede Anderson, scoprendo che anche lui c’è l’ha fatta, quest’ultimo proprio quando sta per aprire una breccia nella cittadella, viene ferito e fermato dall’uomo misterioso.
Shepard dopo un breve scontro riesce ad ucciderlo, poi apre una breccia nella cittadella.
Anderson per le ferite riportate muore.
Shepard riceve un messaggio da Hackett e gli dice che l’arma non sta funzionando anche se ha aperto una breccia e se può fare qualcos’altro.
Shepard purtroppo sviene, al suo risveglio si trova davanti a un IA, dice al nostro protagonista che è lei il catalizzatore ed è lei a comandare i razziatori.
La IA gli rivela che i razziatori sono nati per ristabilire l’ordine nell’universo, ma gli dice che lui è arrivato dove nessuna altro era riuscito ad arrivare, il giocatore qui dovrà prendere una decisione molto importante, si vedrà comparire davanti a lui quattro scelte.
Distruggere i razziatori, con tutta la loro tecnologia, ponendo così fine al ciclo di sterminio, facendo questa scelta vengono distrutti non solo i razziatori ma anche i geth e l’IDA, mentre i portali galattici e la cittadella saranno gravemente danneggiati, ma si potranno sempre riparare.
Controllare i Razziatori, sacrificandosi per entrare a far parte di loro, Shepard muore ma la sua personalità i tutti i suoi ricordi vivranno sempre nella mente dei razziatori, il quali questi ultimi ricostruiranno tutto ciò che hanno distrutto e proteggeranno la galassia.
Avviare una sinergia tra i sintetici e gli organici, dando così vita a una nuova forma di vita, i razziatori diffondo così la loro conoscenza a tutti, le nuove forma di vita che verranno sono anche mortali.
Shepard si rifiuta di usare l’arma e distruggere i razziatori. Verrà poi mostrat che su un pianeta sconosciuto, dove viene anche mostrata una capsula del tempo, contenente i progetti dell’arma, si vede un bambino di una razza sconosciuta che sconfiggerà poi i razziatori.