Homesick - UN GIOCO MISTERIOSO

-Titolo particolarmente criptico, racconta un dramma che va ben al di là di ciò che si verifica all'interno dell'edificio in cui si svolge l'avventura. E’ un gioco sì velato e misterioso, ma anche crudele e diretto.
-Sconsiglio vivamente questo gioco a tutti coloro che sono tristi o non hanno la forza di affrontare situazioni spiacevoli (non è la prima volta che scrivo questa frase, ma fidatevi, questo titolo è tutt’altro che allegro)

-Homesick, gioco indie sviluppato da Lucky Pause per PC, si presenta come un’avventura grafica con elementi punta & clicca e puzzle.
GRAFICA
Il reparto grafico è sbaloriditivo, il titolo usa il motore grafico Unreal Engine 3 in modo eccelso utilizzando una tecnica molto particolare e anche dispendiosa in termini di tempo e risorse: la “fotogrammetria”.

La fotogrammetria è una tecnica fotografica che consiste nell'applicare vere e proprie foto sulle mesh dei poligoni rendendo il tutto in modo straordinario e leggero .Dall’acquisizione di un oggetto, si riesce a ricreare in 3D l’oggetto stesso(compresa la texture) ed inserire il tutto nel contesto di gioco. Un altro particolare grafico sono i dettagli , per nulla trascurati , come gli squarci nel muro , la carta da parati rovinata, tutto reso al minimo dettaglio. In questo titolo la paletta cromatica tende ad essere molto sul grigio, come se gli ambienti fossero costantemente desaturati. L’ unica pecca sono le animazioni che risultano poco curate e non sono il massimo , a tratti molto legnose ed essenziali.
STORIA
Uno sbadiglio… ecco cosa sentiamo non appena ci svegliamo. Ci ritroveremo in un edificio distrutto, corroso da chissà quale catastrofe. Osserviamo l'ambiente intorno a noi, dalle finestre aperte entra una luce accecante, nel vero senso della parola. Infatti non possiamo camminare sotto i del sole. Ci ritroveremo a raccogliere libri e foglietti sparsi a terra o su scaffali senza però capirne la lingua, composta apparentemente da geroglifici. Non sappiamo chi siamo ne da dove veniamo ne perché e cosa sia successo. All’inizio avremo solo un indizio, un foglio che raffigura una persona, più precisamente un bambino…
Nei primi minuti di gioco vi farete molte domande, ma non scoraggiatevi che le risposte non tarderanno ad arrivare e non saranno affatto piacevoli.
GAMEPLAY
E’ molto basilare, si cammina e si raccolgono oggetti nello scenario per risolvere dei puzzle, tutto sta nel far fiorire dei fiori e dormire sul primo materasso che si trovi. Noi saremo costantemente infastiditi dal sole per cui non ci potremmo avvicinare alle zone illuminate. Oltre all’impossibilità di correre, non saremo in grado di leggere fogli o pagine di libri che potremo raccogliere. E, imparare di nuovo a leggere, oltre ad essere molto toccante, è un idea davvero carina. Se durante il giorno il gioco sembra calmo e pacato, non possiamo dire lo stesso della notte.
Non appena ci addormenteremo, farà buio e saremo costretti a correre per sfuggire alle ostili ombre che ci inseguiranno e,armati di ascia, dovremo spaccare porte e aprire passaggi fino a quando l’incubo non si fermerà.

Ho letto molte opinioni riguardo questo gioco, molti lo definiscono un “simulatore di passeggiate”, personalmente non lo reputo tale. Poiché in Homesick saremo costantemente impegnati nella risoluzione di puzzle ed enigmi sempre nuovi. L’esplorazione consiste nella “passeggiata” e, per chi ama questo genere di giochi, ne rimarrà sicuramente soddisfatto!