Il titolo di Ubisoft Montreal, Watch Dogs, spesso viene snobbato per la sua storia poco intrigante o per le poche possibilità di gioco. Il sequel è stato un flop totale per i videogiocatori. Scopriamo però cosa ha incollato allo schermo quei giocatori che tutt'ora giocano nelle modalità online, ovviamente senza spoiler.
Watch Dogs, dal nome non si direbbe un gran ché, ma invece ci si sbaglia. La storia è ambientata in una Chicago controllata 24 ore su 24 dal ctOS, City Operating System, un sistema che controlla la sicurezza della città tramite i sistemi di sorveglianza. Il protagonista, Aiden Pearce, è un hacker con una storia strana: scappato in America con la famiglia, fa amicizia con un hacker, Damien, con la quale inizia ad aiutarlo ad eseguire i colpi. Dopo un fallimento in un hotel, dei sicari tentano di spaventare il nostro eroe, ma per sbaglio lo coinvolgono in un incidente dove vede morta sua nipote, Lena. Da qui in poi, Aiden è rimasto nascosto nell'ombra, sotto il nome di “Il Giustiziere”, la quale tenta di riparare ai suoi errori e a quelli di tutta Chicago sfruttando le falle del ctOS. Per la polizia e la Blume, ovvero l’azienda sviluppatrice del software che controlla tutta la città, è una minaccia, ma per i cittadini è un eroe.
La storia poi si infittisce, grazie all'esistenza del DedSec, un gruppo di Hacker che considera Aiden una minaccia e alo stesso tempo cerca un modo di combattere il sistema di sicurezza, e vari gruppi terroristici che comandano sulla città.
Il nostro Hacker, grazie al proprio smartphone, potrà intrufolarsi nel sistema del ctOS, e poter controllare tutta la città a suo piacimento, grazie ai semafori, ai ponti motorizzati, alle barriere anti-macchina nelle zone pedonali, ai tombini o alle telecamere. Il tutto è possibile naturalmente dopo aver avuto il controllo su quel quartiere, al quale basterà semplicemente recarsi nel centro del server del sistema più vicino e aver acquisito un controllo, con le buone o le cattive maniere.
La mappa è molto vasta, in fatti include quattro quartieri, dove due sono in piena città, una a sud di esse, nella zona più povera e controllata dalla criminalità, e una zona a est, zona di cottage vicini al lago.
Tramite un’apposita applicazione sullo smartphone si potranno richiedere dei veicoli che si sono già guidate in precedenza. Infatti sarà possibile “prendere in prestito” auto, moto, camion, furgoni e barche dalla gente di Chicago. Attenzione però, perché quando eseguirai un furto, o semplicemente esci una delle tante armi, potresti dover correre dalla polizia perché qualcuno ha fatto la spia.
Non mancano le sfide, come i Cash Run, gare di parkour create dai player dove devi raccogliere tutti i gettoni nel minor tempo possibile, o i Flip Digitali, che sono piccoli minigame ottimi per passare il tempo. Gli NVZN, infine, sono giochi di realtà aumentata, dove vi ritroverete in un ambiente pubblico a sparare ad alieni ed ottenere potenziamenti.
Ci sono in tutto 5 modalità multiplayer online, che permettono di giocare con amici o sconosciuti. Una modalità tra queste ti verrà illustrata durante le prime missioni della storia: sto parlando dell’Hacking Online, una modalità dove un giocatore si nasconde in una zona di città cercando di rubare più informazioni possibili dal secondo giocatore, la quale dovrà trovarlo e ucciderlo prima che l’hacking arriva al 100%.
Oltre all’Esplorazione Libera e le Corse Online, troviamo anche la modalità Decriptazione. Qui i player si divideranno in due gruppi, i quali dovranno recuperare i file e decriptarlo tenendolo con se. Lo scopo è di rubare il file dalla squadra avversaria e proteggerlo.
Infine troviamo un ultima modalità, la sfida ctOS mobile, dove si gareggia contro un player da dispositivo mobile. Quest’ultimo impersonerà il ctOS, quindi cercherà in tutti i modi di ucciderti.
Matchmaking molto veloce e server molto popolati, secondo me una fetta di giocatori continua la propria avventura su Watch Dogs, e dopo tutto è uno dei giochi più famosi della Ubisoft. Vedremo se, anche con il flop di Watch Dogs 2, la casa sviluppatrice canadese creerà un secondo sequel che meriti questo nome.
Vi ringrazio del tempo a me dedicatomi, da MattLike è tutto, passo e chiudo!
Aim inglish. Ai ban iu bicaus iu ar not pro in tis gheim nau ai callo for mai broder in real laif
il gioco è bello essendo della ubisoft ma da ricordare che ci sta anche un secondo capitolo
bah io ci ho gia giocto ma da ubisoft mi aspettavo di meglio nn mi e piaciuto
mi aspettavo un gioco magnifico inquanto alle recensioni ma no n mi piace affatto
bell'articolo
e comunque concordo è un pò copiazzato.