Volete un piccia duro fatto non bene, di più, allora Dragon Ball Fighterz fa per vuoi è oggi ne parlerò un po.
Dragon Ball Fighterz è un gioco per: PC, PlayStation 4 e Xbox One, è un picchiaduro in vecchio stile, se vogliamo, in 2D, ok ok non è proprio un 2D di puro ma 3 vs 3 più sullo stile Marvel vs Capcom di un King of Fighterz per intenderci, dagli autori di Guilty Gear, sapete come funzionano i picchiaduro 3 vs 3, si scelgono 3 personaggi, lottatori e si scende in battaglia con quest'ultimi, dandosi anche il cambio e facendo combo grazie anche a gli altri due personaggi scelti che in quel momento non stanno combattendo entrano in campo e devastano l'avversario.
La cosa che mi ha attratto di Dragon Ball Fighterz è la sua semplicità meno iniziale, perchè ti fa sentire forte anche se sei un pippa clamorosa nei picchiaduro, e giustamente vi starete chiedendo se è troppo facile, la risposta è no, in realtà Art System è veterana dei picchiaduro in 2D quindi ha proposto un sistema di base che possa far saltare anche i pipponi schifosi nei picchiaduro, però per poter eseguire le vere combo di quelle belle ovvero una sarie praticamente infinita che possa portare al KO col perfetto o quasi, ma per l'amore dello spetaccolo di chi assiste bisogna imparare per bene ogni mossa in modo da effetuarla una dietro l'altra, senza interruzioni, così diventa difficile, così diventa davvero spettacolare, ci vogliono memoria, riflessi, tempismo, doti non di tutti che poi determinano la vera differenza tra giocatore e giocatore.
Ovviamente dobbiamo anche menzionare gli scatti verso l'avversario gli schianti a terra per soggetti circostanti facenti parte dell'ambiente che è distruttibile sì per quanto in modo precalcolato e ancora teletrasporto alle spalle dell'avversario, sfrutta il cambio dei lottatori per infierire su un avversario già sospeso in aria dopo un nostro primo attacco, specia a combinate davvero davvero quasi un' esplosione continua e a tratti tendenti all'epilessia di attacchi contrattacchi difesa, cambi di personaggi in maniera dinamica che possono essere effettuati anche per preservare la salute di un lottatore e farne entrare in campo uno con più energia, ricarica della barradel KI, che arriva fino ad un massimo di 7 e che dopo averla caricata consente di attacchi speciali.
Poi ci sono anche le sette sfere del drago Shernon, che se ne attiva una dopo ogni combo e il nostro obiettivo è di attivarle tutte, e dopo aver attivato tutte le 7 sfere di può evocare Shernon che esaudirà un nostro desiderio, scegliendo tra 4 a disposizione.
Qualche dubbio ci sarebbe sull'ecessivo bilanciamento di tutti i personaggi, mi è sembrato infatti che ce ne fosse qualcuno più forte di altri e anche il fatto stesso delle combo si realizzino tutte allo stesso modo per tutti i lottatori non depone certamente a favore della varietà.
La campagna del gioco è lunga e basato sul personaggio C-2, il cattivo principale del gioco (mi sfugge il nome) e tutta la storia è bastata su una serie di incontri che però sono un pò troppo ripetitivi.
Maggiore forse più equilibrato è il livello di difficoltà della modalità arcade, la quale mette alla prova il livello di abilità del giocatore senza costringerlo a ricorrerlo alle modalità multigiocatore, poichè lo pone davanti a scontri del livello di sfida crescente contro 3, 5 o 7 lottatori.
Nel gioco ci sono varie attività, tra cui l'allenamento che è una sorta di tutorial ben articolato per quanto non molto completo.
Spero che quest'articolo vi sia piaciuto alla prossima.
Ottimo articolo, devo ancora provare questo gioco ma sembra ottimo!