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    therealpudduh, 27 giugno 2018 23:32

    Day of Infamy: fps tattico da provare

    Siete stanche dei soliti FPS casualoni? Siete stanchi di essere uccisi dalle più improbabili killstreak? Siete stanchi di dozzine di sbloccabili e contenuti a pagamento? vi mancano gli FPS alla vecchia maniera? Allora Day Of Infamy è il gioco che fa per voi.

    Day of Infamy è un FPS tattico multiplayer sviluppato da New World Interactive e pubblicato nel marzo del 2017. Le battaglie si svolgono su alcuni dei campi di battaglia della seconda guerra mondiale, trasportandoci fra alcune delle battaglie più famose (Omaha Beach, Dunkirk) e anche in alcune location inedite (Creta, la battaglia di Foy).



    Lo scopo di questo titolo è di rappresentare nel modo più crudo e realistico possibile le battaglie della seconda guerra mondiale e si può tranquillamente dire che, dalla fedeltà con cui sono riprodotte le armi, ad addirittura i diversi accenti per i battaglioni Inglesi, Canadesi e Americani, ci riesce benissimo.
    Il massimo di giocatori supportato è di 40 giocatori, ma spesso i server sono limitati a 32 giocatori, quindi 16 per parte.

    Potremo giocare nei panni di soldati tedeschi, americani o facenti parte del Commonwealth (quindi Britannici, Canadesi, Australiani), per un totola di tre fazioni. Imbracceremo le armi di ciascuna di queste tre fazioni, in base appunto alla fazione che abbiamo scelto: non sarà infatti possibile scendere in campo come Inglese e utilizzare un fucile tedesco o viceversa.

    il titolo si prende l'obbiettivo di incoraggiare il gioco di squadra, introducendo 8 diverse classi, ognuna con le proprie armi e caratteristiche: ad esempio l'ufficiale può servirsi del suo binocolo per chiamare munizioni o del supporto aereo, con l'aiuto del "Radioman", che fornirà la radio necessaria per questa operazione; all'assaltatore sarà dato il compito di incalzare il nemico e avrà accesso a mitragliette e granate, metre il geniere si occuperà di far breccia nelle linee nemiche con gli esplosivi.

    Parliamo ora più da vicino del gameplay, perchè questo è l'aspetto più importante del gioco e che riesce a contraddistinguerlo dalla massa. Day of Infami si presenta come un gioco estremamente punitivo, dove basta un colpo ben piazzato al petto per uccidere l'avversario, o essere uccisi a propria volta: fondamentale è quindi sapersi muovere con intelligenza sul campo di battaglia, senza fretta e sfruttando a dovere le coperture, cercando di aggirare il nemico o di colpirlo alla testa. Si viene a creare un'atmosfera quindi molto tesa e convincente, dovuta anche al metodo di respawn a "ondate": una volta uccisi infatti non verrete subito rimandati sul campo; dovrete aspettare l'ondata successiva e spawnare insieme a tutti i vostri compagni morti nel frattempo. a volte si rischia di attendere anche un minuto prima di respawnare, cosa che ci obbliga a ponderare bene le nostre scelte una volta sul campo per evitare la morte. il rinculo delle armi si fa sentire, soprattutto su quelle automatiche, e sarà necessaria un po' diskill e di pratica prima di poterle controllare.

    Dal punto di vista tecnico il gioco non entusiasma granchè, salvandosi però sul lato artistico. Il mototre di gioco è il source engine, lo stesso di counter strike, e infatti il nostro processore sarà messo a dura prova anche a settaggi medi, complice un'ottimizzazione alquanto scarsa (su un i5 7500 sono presenti cali di fps abbstanza frequenti a ultra, non presenti nemmeno in giochi come Battlefield 1). Le armi e le uniformi sono realizzate con cura e dedizione; un po' meno concincenti i visi, le animazioni e le esplosioni. Buoni infine gli effetti di fumo. Purtroppo il gioco di per sè è un po' "scuro" e nella mia esperienza è stato necessario alzare di parecchio la luminosità per distinguere i soldati negli interni.

    Infine, tutto sommato, il gioco presenta un'esperienza cruda e realistica, mantenendo però un sistema di movimento intuitivo e responsivo, permettendo al giocatore di migliorare partita dopo partita. Nonostante un comparto tecnico non esttamente all'altezza, Day of Infamy riesce a farsi ricordare per le brutali battaglie a cui prenderemo parte e per un'esperienza di gioco longeva e competitiva. Ottimo lavoro!

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