Darksiders III: Furia scende in campo

Dopo un bell'inizio e un secondo capitolo che si apriva verso l’open world, la storia dei quattro cavalieri dell'Apocalisse prosegue con questo terzo capitolo regalatoci da una nuova casa sviluppatrice.

Quando oramai si credeva abbandonata, la serie trova il suo proseguimento in questo terzo capitolo in cui impersoneremo Furia, la più impaziente e la meno prevedibile dei quattro cavalieri. Convocata al cospetto dell'Arso consiglio (un'entità che ha giurato di mantenere l'equilibrio tra inferno e paradiso) Furia sarà chiamata ha riportare l'ordine sulla Terra con la missione di liberarla dall'impersonificazione dei sette peccati capitali. Furia accetta ma senza avanza la richiesta di comandare i cavalieri al conseguimento di tale missione. Per garantire il successo della missione ci viene assegnata una Sentinella da parte dell'Arso Consiglio, con il compito di "controllarci" durante lo svolgimento di tale incarico. Per fronteggiare i numerosi demoni ed angeli che si combattono sulla terra faremo affidamento alla nostra frusta, che in seguito potremo potenziare con l'aiuto di Ulthaine (un fabbro Creatore). Dopo aver sconfitto il primo peccato capitale, verremo catapultati in un'area dove faremo la conoscenza del Signore delle Cavità (un'entità in grado di dare il "riposo finale" ad angeli e demoni) che dopo averci messo alla prova, ci donerà la Forma del Fuoco che ci permetterà di proseguire nella nostra missione. Oltre a questa forma ne riceveremo altre per un totale di quattro, ognuna caratterizzata da un'abilità specifica e da una seconda arma da concatenare con la nostra frusta.



Al di sotto della barra della nostra salute, abbiamo la barra della Collera che, al riempimento di essa, ci permetterà di eseguire un'attacco speciale o di azionare una determinata abilità a seconda della "Forma" che staremo utilizzando al momento. Ad aiutarci ulteriormente vi è la nostra Forma Caotica che ci permetterà  principalmente di recuperare la nostra salute ad ogni colpo inferto sui nemici Durante l'avventura troveremo dei potenziamenti da incastonare nelle nostre armi a disposizione e degli artefatti (suddivisi in angelici ed infernali) che, tramite il fabbro citato in precedenza, potremo usare per migliorarli scegliendo di portare avanti una delle due tipologie (infernale o angelica) che confluiranno in un potenziamento definitivo. Il nostro personaggio, uccidendo i vari demoni ed angeli, otterrà delle anime che potremo spendere sia da Vulgrim (il mercante che ci a accompagnato nei precedenti due capitoli) per aumentare di livello ed acquistare eventuali consumabili, sia da Ulthaine per potenziare le nostre armi. A differenza dei suoi predecessori, le battaglie di questo capitolo risultano sensibilmente superiori a quelle viste in passato, il che porta ogni nemico  (dal più insignificante al più incattivito dei bestioni infernali) ad attaccare senza ritegno la nostra protagonista non appena questa entra nel suo raggio d'azione. La varietà di avversari trovata nel gioco dopotutto è impressionante, così come notevoli sono la loro agilità e il numero di attacchi con cui possono prendervi di sorpresa. Tuttavia, durante questi scontri avremo la possibilità di schivare i nostri nemici, ma se schivati nel momento giusto daremo modo alla nostra protagonista di eseguire su di loro un contrattacco potente. Quest'ultimo aspetto, evidenzia che il sistema di combattimento  risulta un po' troppo basato sulle schivate, che spesso sono l'unico modo per fare realmente male all'avversario e che non sono aiutate in alcuni frangenti dalla telecamera.