Questo articolo l'ho scritto da appassionato sia di Assasin's creed sia della storia greca, ma ho cercato di rimanere il più obbiettivo possibile.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla storia di Assasin's creed odyssey?
Innanzitutto Cassandra è uno dei personaggi più carismatici di tutta la serie, ovviamente si può anche scegliere Alexis, ma visto che Ubisoft considera canonica la storia con Cassandra, la prima run consiglio di farla con lei. La figura di Cassandra, o Alexis, si intreccia in pieno stile Assasin's creed a quella di altre figure storiche fondamentali dell'era greca come: socrate, Ipocrate o Pericle per citarne alcuni. Questo gioco pone al centro della narrazione un intreccio tra le interessanti vicende del protagonista e la storia reale, e lo fa in modo fluido e ancora più interattivo grazie alle scelte di dialogo. Il problema è che parliamo di un Assasin's creed, e della storia degli Assassini si parlerà solo alla fine.
Dimenticate i vecchi giochi della saga, qui siamo in un vero proprio gioco di ruolo di vaste proporzioni; sarete immersi in un mondo enorme e bellissimo che urla esplora ad ogni piè sospinto, e il gioco ci spronerà a farlo con un gran numero di attività e posizionando strategicamente punti di interesse obbligatori in luoghi diversi della mappa.
Ottima e consigliatissima giunta la modalità d'esplorazione: attivandola non saprete subito cosa fare e dove andare con il classico punto dorato in bella vista sulla bussola, ma dovrete investigare in alcuni luoghi indicati nei dialoghi con glia tra personaggi; nulla di difficile visto che verrà sempre in nostro aiuto l'aquila Icaro, ma intrigante quanto basta per non impigrirsi.
I classi punti di sincronizzazione ci sono ma sono sporadici e fungono esclusivamente da viaggio rapido tanto da invogliare a cercarne sempre uno per risparmiare chilometri a piedi o a cavallo.
Ma ricordiamoci che ci troviamo tra le isole greche quindi l'imbarcazione è assolutamente fondamentale, la nave di Cassandra o Alexis è la Dastrica, che può essere potenziata sotto diversi punti di vista e sarà l'unico mezzo per spostarvi tra le isole.
Nonostante sia un gioco di ruolo non scordatevi al componente stealth che sarà fondamentale e costante per tutto il gioco; infatti quasi tutte le missioni vi chiederanno di infiltrarvi in forti, castelli, cave o case private con Icaro a segnarvi tutti i nemici ed i segreti, lasciando a voi il compito di entrare silenziosamente nell'area ed eliminare i nemici senza allertarli.
sarebbe però stata gradita la presenza di un maggior numero di distrazioni per i nemici o di entrate secondarie per dotare queste fasi di più strategia e renderle meno ripetitive e noiose a lungo andare. Naturalmente nessuno vi vieta di entrare a testa bassa e sfidare tutti i nemici in un corpo a corpo, infondo siete spartani, ma scordatevi di farlo come nemici di livello troppo superiore al vostro, in quanto non avrete possibilità di vittoria.
Gran nota dolente del gioco è per l'appunto il dover procedere per forza con l'aumento del livello per rendere fattibile i vari combattimenti, volendo potrete comunque abbassare la difficoltà ma livellare rimarrà comunque indispensabile soprattutto ad un certo livello della quest principale.
Il gioco è parecchio longevo, più di 50 ore per la main quest, longevità data anche dal fatto che il protagonista viene continuamente rimbalzato da un personaggio all'altro come se fosse un fattorino.
L'ambientazione di Odyssey è semplicemente stupenda, l'antica Grecia con le sue isole ed i suoi templi è splendida e la ricostruzione di Ubisoft è minuziosa, ciò però va in contrasto con la grafica che non riesce a renderle giustizia, le texture saranno sfocate in più punti, compresi i volti dei personaggi, comunque in generale il livello grafico del gioco è più che discreto.
Il comparto sonoro è magistrale, con quelle musiche che restano impresse per giorni grazie anche ai cori marinareschi dell'equipaggio della propria nave.
In generale un buon gioco però con troppa poca originalità, tanto da sembrare un riciclo di Assasin's creed Origins con qualche aggiunta.
bell' articolo, dovresti migliorare sull' estetica perchè dopo un po risulta noioso leggerlo